- le (1)
- le (1)}A art. determ. f. pl. (si usa davanti a tutte le parole f. pl.; non si apostrofa se non in poesia: le donne; le pietre; le scarpe; le erbe | Fondendosi con le prep. proprie semplici, dà origine alle prep. art. f. pl. alle, colle, dalle, delle, nelle, sulle). B pron. pers. e dimostr. f. pl. Loro, esse (come compl. ogg. riferito a persona o cosa, in posizione sia encl. sia procl.): le ho incontrate ieri; va a salutarle subito; te le restituirò al più presto; prendile; le pensa tutte. (V. nota d'uso ELISIONE e TRONCAMENTO)————————le (2)le (2)}pron. pers. atono di terza pers. f. sing. (formando gruppo con altri pron. atoni, si pospone a me , te , se , ce , ve : ve le restituiscono ; se l'è presa ) 1 A lei, a essa (come compl. di termine): le ho detto tutto; parlale. 2 Si usa in segno di rispettosa cortesia, rivolgendosi a persona con cui non si è in familiarità (sempre come compl. di termine): Le invierò, signora, ulteriori notizie; desidero, signore, esprimerle i miei ringraziamenti. (V. gli (2) per nota d'uso)
Enciclopedia di italiano. 2013.